Un edificio con porte in vetro avrà sempre un fascino particolare. Questo perché il vetro, con la sua trasparenza e l’apparente delicatezza, è un elemento che suscita la curiosità dell’uomo.
Per questo motivo, l’utilizzo del vetro come elemento per le porte interne ed esterne suscita attenzione ed è sempre ben accolto. Così, costruttori e designer si sono appropriati di questo elegante materiale, sia per gli stili più classici che per quelli più all’avanguardia.
Ma quale tipo di porta in vetro scegliere in base al suo scopo e alle sue caratteristiche? Leggi questo articolo e scoprilo.
Caratteristiche generali
Senza ombra di dubbio, la durezza e la trasparenza sono tra le caratteristiche più evidenti del vetro. Pertanto, una porta in vetro che permette di vedere cosa c’è dietro di essa, pur avendo tutta la sicurezza, sarà senza dubbio un elemento elegante e bello.
Nonostante in passato il vetro fosse associato a cose o oggetti molto fragili oggi, invece, i trattamenti esistenti lo hanno reso un materiale molto più resistente. Allo stesso tempo, però, non ha perso la sua caratteristica principale, la trasparenza.
Infatti, se da una parte è un elemento che lascia passare tutta la luce e la chiarezza, dall’altra è anche in grado di preservare gli interni con tutta la sicurezza necessaria.
Porte in vetro: adatte sia per interni che per esterni
Va chiarito che non possiamo scegliere il vetro solo come materiale per le porte esterne. Difatti, in molti casi, è molto interessante avere porte in vetro anche per gli ambienti interni in quanto la trasparenza del vetro lo rende ideale per gli spazi in cui si desidera sfruttare al massimo la luce e la luminosità.
In altre parole, le porte in vetro negli spazi interni consentono di ottenere spazi molto più luminosi. Nei soggiorni, negli atri per la comunicazione interna della casa e persino nel bagno, trasformeranno gli ambienti in spazi pieni di luce e chiarezza.
Un altro caso in cui le porte in vetro contribuiscono positivamente all’ambiente è quello delle case e dei piccoli spazi. Insomma, tutto ciò che porta luce e chiarezza contribuirà a far sembrare le stanze più spaziose e ordinate.
Colori e texture delle porte in vetro
Le porte in vetro possono essere scelte in una varietà di design, colori e texture. Soprattutto, la loro finitura può essere satinata, trasparente o laccata. Inoltre, si possono scegliere anche tonalità che vanno dal bianco al blu, al bronzo, al verde e al grigio.
Un altro dettaglio che può essere aggiunto a questo tipo di porte è la possibilità di realizzare decorazioni incise o smerigliate. Ma c’è di più. Sul vetro fuso si possono persino applicare acquerelli colorati in diverse tonalità per ottenere un aspetto semplicemente spettacolare.
Vantaggi
L’uso del vetro nelle porte comporta molti vantaggi.
- Il primo è che permette di sfruttare meglio la luce che raggiunge le stanze o di avere una visione più ampia e continua degli spazi;
- Fornisce un isolamento termico che trattiene il calore nei periodi freddi e nei periodi caldi mantiene una temperatura fresca all’interno della casa.
- Inoltre, il vetro permette di insonorizzare in misura variabile, a seconda del suo livello di isolamento acustico, il che rende il riposo migliore e più rilassante.
Occorre precisare che non tutti i vetri offrono i vantaggi sopra descritti in termini di sicurezza, protezione termica e acustica, in quanto dipende dalle qualità del vetro che si decide di installare. Da qui, l’importanza di scegliere bene il vetro da collocare in ogni spazio della casa, al fine di mantenere il comfort e la sicurezza della famiglia.
Dunque, la scelta del tipo di vetro dipenderà in gran parte dalla tipologia di porta che si desidera installare. Infatti, il vetro delle porte scorrevoli non sarà lo stesso delle porte a battente, doppie o a libro.
Tipi di vetro per porte: l’imbarazzo della scelta
Come abbiamo già sottolineato, la scelta del tipo di vetro giusto da utilizzare per una porta interna o esterna dipende dalle esigenze, dalle proprietà, dalle caratteristiche e dai vantaggi offerti dal materiale e dai componenti di cui lo stesso è composto.
Per farla breve, vale la pena investire in una porta d’ingresso che non sia solo bella ed elegante, ma anche resistente e sicura, perché sarà sia la prima impressione che avranno gli ospiti sia ciò che ti condurrà alla tua casa. Per aiutarti, ti mostreremo i vetri più comunemente utilizzati nelle porte interne ed esterne.
Vetro di sicurezza temperato
Si caratterizzano per essere vetri robusti, resistenti meccanicamente e termicamente, sopportano forti impatti e riducono il rischio di tagli in caso di rottura, poiché non generano piccoli pezzi di vetro.
Motivo per cui sono maggiormente utilizzate in banche, negozi e strutture che necessitano di un buon livello di sicurezza in quanto esposte al traffico pedonale.
Vetro laminato o compresso
Questo vetro è costituito da due o più strati compressi di vetro, uniti tra loro da intercalari di un polimero altamente aderente e durevole come il PVB. Ciò fornisce un alto livello di resistenza, oltre ad essere una soluzione al livello intermedio di sicurezza e isolamento. Nello specifico, questo insieme di lastre viene sottoposto a calore e pressione per ottenere la completa adesione tra le lastre di vetro e plastica.
Infatti, il vetro è difficilmente penetrabile a causa degli urti, ma qualora dovesse rompersi i pezzi rimangono aderenti alla lastra di plastica.
Vetro doppio
Chiamati anche DVH – Double Hermetic Glazing – sono composti da due lastre di vetro separate da una camera d’aria disidratata, chiusa ermeticamente per impedire il passaggio di polvere, umidità e condensa.
Questo tipo di vetro offre una serie di benefici i quali rendono la casa più confortevole:
- Aumenta il livello di isolamento termico e acustico
- Riduce il consumo energetico per la climatizzazione
- Elimina la condensa sul vetro
- Evita l’appannamento e l’effetto “vetro gocciolante”
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